#libertà200: riscrivendo il “Discorso sulla libertà degli Antichi paragonata a quella dei Moderni” su Twitter

Constant-Sono trascorsi duecento anni da quel lontano 14 febbraio 1819 in cui Benjamin Constant, fra i più grandi pensatori politici dell’Ottocento, pronunciò davanti all’uditorio riunito all’Athenée Royal di Parigi il suo famoso De la liberté des Anciens comparée à celle des Modernes.  Com’è noto, il breve discorso, certamente il contributo più conosciuto del liberale di Losanna, ebbe una tale fortuna non solo nell’Ottocento, ma anche e soprattutto nel Novecento da essere oggi considerato fra le più importanti opere della storia del pensiero politico. Del resto, è in questo discorso che viene teorizzata in maniera esemplare l’importantissima distinzione tra due differenti tipi di libertà, quella degli Antichi e quella dei Moderni: per gli uomini antichi (il riferimento è naturalmente alle città-stato dell’antica Grecia, ma non solo) la libertà “era tutto ciò che assicurava ai cittadini la più ampia partecipazione possibile all’esercizio del potere sociale”; per i moderni, invece, la libertà “è tutto ciò che garantisce l’indipendenza dei cittadini dal potere”.

Per celebrare questa storica ricorrenza ho pensato, come avevo già fatto qualche anno fa in occasione del cinquecentenario della stesura del Principe di Machiavelli, di “riscrivere” il Discorso sulla libertà degli Antichi e dei Moderni su Twitter (questa volta potrò usufruire non più soltanto di 140, ma di 280 caratteri). Ancora una volta, l’idea nasce dall’esperienza della TwLetteratura, un metodo che – riporto dal sito ufficiale del progetto – “sfruttando le potenzialità di comunicazione diretta e di interazione offerte dai social network”, propone “la lettura di opere della letteratura, delle arti e della cultura e la loro divulgazione”. La TwLetteratura è stata sperimentata per la prima volta nel gennaio 2012 da Paolo Costa (@paolocosta), Edoardo Montenegro (@edmonten) e Pierluigi Vaccaneo (@piervaccaneo), attorno ai quali da allora “è nata una vasta comunità di appassionati lettori e ‘riscrittori’ regolari” di opere per lo più letterarie. Il mio obiettivo è quello di applicare il metodo ad opere classiche del pensiero politico.
Il 14 febbraio 2019 alle ore 18 riscriverò il Discorso di Constant. 
Il progetto è aperto e chiunque voglia contribuire rileggendo, “riscrivendo” con me o semplicemente commentando è benvenuto.

Seguitemi sul mio profilo Twitter @GiuseppeSciara e con l’hashtag #libertà200

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